La Ford sempre più vicina e determinata nel percorso verso la carbon neutrality.
La transizione verso un futuro più green in casa Ford sta avvenendo con una certa celerità. Se da un lato fornisce Ford E-Transit a DHL e altre società nel settore di logistica e fornitura in tutta l’Europa e, naturalmente, negli Stati Uniti, dall’altro rinnova i suoi impianti: ad esempio ad Almussafes ha aggiunto un’area fotovoltaica.
L’Ovale Blu guarda al futuro con una nuova centrale solare presso la sede spagnola, situata in un’area non produttiva e capace di produrre annualmente energia elettrica che potrebbe alimentare 1.400 abitazioni di medie dimensioni.
Questa linea di pannelli fotovoltaici si aggiunge a una già esistente, capace di produrre 4.650 MWh all’anno, e porterà altri 3.760 all’anno circa nella rete elettrica nazionale. Questo significa che nel 2023, lo stabilimento di Valencia ridurrà in modo significativo la sua attuale domanda di elettricità dalla rete nazionale.
La necessità di utilizzare fonti energetiche rinnovabili sta diventando sempre più evidente, specie nel momento in cui gli investimenti in innovazioni di questo tipo vengono promossi da più realtà del settore tutte intenzionate a raggiungere la carbon neutrality.
La società statunitense vuole però espandere ancora di più le aree coperte da pannelli solari, e lo farà sui suoi terreni non legati alla produzione.
Stuart Southgate, direttore di Sustainable, Environmental and Safety Engineering presso Ford Europe, ha dichiarato:
“Oggi più che mai ci rendiamo tutti conto della necessità di utilizzare fonti energetiche rinnovabili. Mentre ci muoviamo verso un futuro completamente elettrico e verso la carbon neutrality in tutti i nostri impianti produttivi in Ford, gli investimenti in innovazioni come questo nuovo impianto di energia solare a Valencia sono un contributo importante nella nostra continua ambizione di aiutare a costruire un mondo migliore”.