Acquistare un'automobile usata è molto semplice e sta diventando una scelta di consumo sempre più diffusa. Le auto di seconda mano presenti sul mercato sono vetture in ottimo stato, con un basso chilometraggio e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ma è sempre stato così? Per gli appassionati e i curiosi dell'universo automobilistico, ecco una piccola storia delle automobili usate.
Il Modello T Ford e la nascita dell'industria automobilistica
L’automobile come la conosciamo noi è il prodotto di un lungo processo iniziato a fine Ottocento con l’invenzione del motore a due tempi. Il primo prototipo di automobile, brevettato da Karl Benz, aveva tre ruote e raggiungeva la velocità massima di 16 km/h.
Solo pochi anni dopo, Rudolf Diesel introdusse l'omonimo motore a diesel, destinato a rivoluzionare il concetto di automobile. Da lì in poi, pian piano, le auto cominciarono a diffondersi soprattutto nelle grandi metropoli, come New York e Londra, ma, considerati i costi elevati, rimasero a lungo appannaggio dei ceti più abbienti.
Fu l'imprenditore statunitense Henry Ford a intuire che il mercato delle auto poteva essere aperto anche alle estrazioni non abbienti. A inizio Novecento, grazie all'invenzione della catena di montaggio, Ford riuscì ad abbattere i costi di produzione, lanciando sul mercato il primo modello di automobile economico della storia: il Modello T Ford. Nasce così l'industria automobilistica.
In passato si acquistavano automobili usate?
Ma che durata e resistenza avevano le prime automobili? Proprio come adesso, tutto dipendeva dall’uso che se ne faceva. Certamente i veicoli di una volta erano meno resistenti e avevano bisogno di una maggiore manutenzione, dunque erano più esposti all'usura. Per queste ragioni, in passato era più raro trovare automobili usate che fossero davvero in ottime condizioni.
Inoltre, acquistare usato in passato significava rischiare di trovare vetture non più a norma di legge. Più l'uso delle auto si diffondeva più si aggiungevano via via nuove norme di sicurezza, alle quali la produzione doveva adattarsi. Molti modelli di auto quindi divenivano fuori norma e di fatto non utilizzabili.
Basti pensare che soltanto a metà anni Sessanta fu vietato che le automobili adibite al trasporto passeggeri avessero l’apertura degli sportelli contraria al senso di marcia. La stessa cosa vale anche per le cinture di sicurezza, che fino al 1978 non erano proprio presenti nei veicoli.
Le auto usate di oggi
Le autovetture prodotte negli ultimi 20 anni hanno raggiunto standard di sicurezza e tecnologie imparagonabili ai primi modelli commerciali. Oggi un motore a benzina, se trattato con cura, può percorrere in media fino ai 300.000 km, contro i 100.000 dei primi modelli. Inoltre, è diventata indispensabile la presenza di equipaggiamenti e tecnologie.
Un veicolo usato di qualche anno oggi è un'auto assolutamente a norma, dotata di tutte le caratteristiche di cui si ha bisogno, a un prezzo molto vantaggioso.
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