L’amministratore delegato della Ford: Jim Farley, ha presentato in USA un nuovo modello di vendita che promette una migliore esperienza del cliente e un cospicuo risparmio.
Parole d’ordine: investire ed evolversi.
Questo modello ha come obiettivo, per l’appunto, quello di cambiare la strategia di vendita, migliorare le esperienze dei clienti e cercare di abbassare anche i prezzi delle auto elettriche.
La rivoluzione ruota attorno a Model E la divisione per vetture a batteria lanciata a Marzo, che intende proporre a partire dal 2024 un nuovo sistema di vendite.
Le colonne portanti di questa strategia sono cinque:
- Formazione: i rivenditori di auto dovranno aggiornarsi sui veicoli elettrici con continuità;
- Ricarica: è necessario installare un numero minimo di punti di ricarica;
- Esperienza fisica eccellente: i concessionari dovranno offrire e garantire al cliente un servizio eccellente, con ritiro e consegna gratuiti;
- Sviluppare un’esperienza digitale: investire per la creazione di un’esperienza digitale per il cliente.
E protagonista sarà anche il web, poiché è proprio lì che il cliente potrà gestire tutte le operazioni (rimanendo comunque la possibilità di andare dal concessionario).
Non si tratterà, però, di un sistema diretto di vendite, poiché l’acquirente acquisterà comunque dal dealer.
I concessionari, invece, dal canto loro hanno tre opzioni:
- Diventare concessionari Model E Certified Elite;
- Diventare concessionari Model E Certified;
- Abbandonare la vendita di auto Model Ea partire dal primo Gennaio 2024;
Ma dunque quali sono le differenze?
I concessionari Model E Certified Elite o Model E Certified dovranno installare un certo numero di punti di ricarica ad alta potenza da mettere a disposizione dei clienti, diventando così sin da subito un punto di riferimento.
Per il secondo gruppo di dealer ci sarà un limite al numero di vetture vendibili.
Qual è l’obiettivo finale?
L’obiettivo è tagliare di almeno 2,000 dollari il prezzo di ogni singola unità elettrica venduta. Tramite questa nuova strategia dunque, si intende abbassare il costo della auto elettriche in vista di un futuro taglio definitivo alle emissioni di carburante.